Finanziamento a fondo perduto per lo sviluppo di aggregazioni di PMI per la ripresa della domanda turistica della Regione

Finanziamento a fondo perduto per lo sviluppo di aggregazioni di PMI per la ripresa della domanda turistica della Regione

POR FESR 2014/2020. Azione 3.3.4. Finanziamento a fondo perduto fino all’80% per lo sviluppo di aggregazioni di PMI per favorire la ripresa della domanda turistica della Regione.

 

Il bando prevede interventi di attivazione, sviluppo, consolidamento di aggregazioni di PMI, quali Reti di imprese, Associazioni temporanee di impresa (ATI), Associazioni temporanee di scopo (ATS), Consorzi per la realizzazione di interventi su mercati nazionali e internazionali – gestiti in modo unitario e con una reale e concreta progettualità comune e condivisa – che favoriscano la ripresa della domanda turistica, dopo l’emergenza COVID19, verso destinazioni e prodotti turistici della regione in linea con l’immagine coordinata della Regione «Veneto, the Land of Venice».

 

Soggetti beneficiari

 

Potranno accedere al sostegno del presente bando, le aggregazioni di imprese che, al momento della presentazione della domanda, risultino costituite nella forma di:

  • Rete di imprese: contratto di rete con soggettività giuridica (cd. Rete soggetto) o senza soggettività giuridica (cd Rete contratto),
  • Associazione temporanee di impresa (ATI) o Associazioni temporanee di scopo (ATS),
  • Consorzio (e società consortili), attraverso l’individuazione puntuale delle imprese consorziate che aderiscono al progetto.

 

Sono ammesse al sostegno le sopra citate aggregazioni composte da almeno 15 (quindici) micro, piccole e medie imprese (PMI), indipendentemente dalla loro forma giuridica.

 

 

Tipologia di interventi ammissibili

 

Il bando contempla due tipologie di interventi, una rivolta alla valorizzazione delle destinazioni turistiche e quindi a favore di aggregazioni di imprese fortemente rappresentative delle destinazioni interessate e con una vera e propria regia dell’OGD di riferimento e una rivolta alla promozione di prodotti turistici trasversali a più destinazioni del Veneto e che presuppone quindi un partenariato attivo e consapevole da parte delle OGD interessate. Per questa seconda fattispecie, saranno considerati coerenti con gli obiettivi del presente bando, in via prioritaria e non esclusiva, i progetti trasversali a carattere regionale – in cui vi sia un riferimento ad uno o più siti UNESCO – relativi alla meeting industry, al prodotto cycling in the land of Venice, a prodotti che abbinino su base regionale l’offerta turistica con quella culturale e creativa e prodotti turistici “slow&green”.

 

In particolare saranno concessi contributi per sostenere le seguenti tipologie di interventi:

 

  • analisi di supporto a strategie volte a favorire il ritorno della domanda nazionale ed internazionale. Nel caso di mercati esteri questi dovranno essere compresi tra quelli individuati dal PST e dal PTA come Paesi obiettivo con priorità per i mercati di lingua tedesca e/o nord europea. Saranno ammesse le attività di sviluppo dei social network all’estero finalizzate allo sviluppo dei rapporti con i Tour Operator stranieri, nonché allo sviluppo di accordi contrattuali;

 

  • coordinamento e gestione del progetto in relazione alle attività da svolgere nel mercato domestico (italiano) e negli altri Paesi obiettivo;

 

  • attività di promozione commerciale quali la creazione e gestione di incontri fra la domanda e l’offerta, la partecipazione ad eventi promozionali e manifestazioni fieristiche, la pianificazione di iniziative di incoming di Tour Operator e di press tour e di coinvolgimento di influencer nazionali e/o internazionali il cui valore sia certificato da un elevato standard di notorietà, nei territori/destinazioni dove hanno sede le imprese dell’aggregazione.

 

Entità e forma dell’agevolazione

 

Il sostegno complessivo, a fondo perduto, è assegnato in misura pari al 80% della spesa ammessa effettivamente sostenuta e pagata per la realizzazione del progetto per le spese in regime “de minimis” e nella misura del 50% delle spese ammesse ed effettivamente sostenute in regime di esenzione. Tali percentuali di aiuto saranno applicate ad una spesa rendicontata e ammessa a sostegno fino ad un massimo di euro 750.000, IVA esclusa.

 

Non sono ammesse le domande di sostegno i cui progetti comportino spese ritenute ammissibili inferiori ad euro 200.000.

 

Scadenza

 

L’apertura dei termini per la compilazione e la presentazione della domanda di sostegno è prevista a partire dalle ore 10.00 del giorno giovedì 5 novembre 2020, fino alle ore 17.00 del giorno giovedì 25 febbraio 2021.

 

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